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L'ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO FRANCESCO DE PINEDO
1.1 Breve storia dell'Istituto
I corsi dell'Istituto Tecnico Aeronautico di Stato "Francesco De Pinedo"
cominciarono il 1° ottobre 1968, grazie all'impegno di un gruppo
di docenti e non docenti, che immaginarono e crearono un settore completamente
nuovo dell’istruzione secondaria italiana.
Ricordiamo qui solo il Prof. Dott. Giovanni Micci, il cui ruolo è
stato fondamentale sia nel definire la configurazione del nuovo tipo
di istituto tecnico, sia nel dirigere il De Pinedo come preside fino
all'anno scolastico 1995-1996. Nei 28 anni della sua presidenza l'Istituto
ha saputo trasformarsi per adeguarsi alle variate condizioni del tessuto
sociale e del quadro economico generale del paese. Tra gli esempi più
significativi di tali trasformazioni si ricorderà che inizialmente
il percorso formativo era articolato in due indirizzi:
- aspirante al comando di aeromobili (pilota);
- aspirante all'assistenza e al controllo della navigazione aerea.
Nell'anno 1977 emerge la necessità di rivedere i percorsi curricolari
degli istituti tecnici aeronautici, allo scopo di renderli più
rispondenti alle aspettative dei giovani e degli operatori del settore
aeronautico. Dunque nel 1982 si sviluppa l'ipotesi di sperimentazione,
prevista dal D.P.R 31/5/1974, che porta alla unificazione dei due indirizzi
e alla definizione di un progetto unitario, tra gli Istituti di Catania,
Forlì e Roma. Denominata
Progetto Alfa, la sperimentazione
è finalizzata a creare la figura del "Perito Tecnico del
Trasporto Aereo".
Il
Progetto Alfa si ispira essenzialmente a due principi, quello
di ottenere il massimo ampliamento della cultura generale di base e quello
di valorizzare la cultura aeronautica e la formazione tecnica specifica,
e si caratterizza per l’autonomia assegnata alla disciplina Meteorologia
e per l’attività di volo protratta fino al conseguimento
del brevetto, che sulla base dei finanziamenti disponibili, è riservata
agli allievi più meritevoli idonei alle visite mediche.
Nel corso degli anni, nell’ambito del Progetto Alfa la scuola ha
saputo adeguare l’offerta formativa alle richieste del mondo del
lavoro, fornendo agli alunni un bagaglio culturale ampio e spendibile
in settori diversi del comparto trasporti, come confermato dall’elevato
numero di allievi che trovano impiego nel settore aeronautico, dopo il
diploma.
1.2 La riforma e il De Pinedo
Nel quadro generale della riforma della scuola secondaria, il nostro Istituto
assume la denominazione di Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica,
che prevede tre articolazioni:
- Conduzione del mezzo
- Logistica
- Costruzione del mezzo
Le competenze che i nuovi diplomati dovranno acquisire nel corso del
quinquennio di studi saranno, in questo modo, orientate ai diversi ambiti
e aspetti del trasporto:
- alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto,
- alla gestione e al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto,
- alla costruzione e manutenzione del mezzo.
Il nuovo ordinamento ed il rinnovamento dei contenuti costituiscono una
sfida e un'opportunità per il nostro Istituto di ampliare l'offerta
formativa, mantenendo fermi gli obiettivi principali che restano quelli
di promuovere la formazione umana, civile e professionale delle future
generazioni di tecnici, e di far acquisire agli studenti saperi e competenze
necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'accesso
all'università.
1.3 Le sue finalità prioritarie
Si intendono le finalità che caratterizzano l’Istituto
come agenzia di formazione sia in senso generale che nelle sue peculiarità
legate al settore aeronautico.
- Fornire conoscenze specifiche
- Garantire l'acquisizione di competenze relative al settore aeronautico,
anche attraverso le attività laboratoriali specifiche.
- Sviluppare le capacità logiche degli studenti
- Mettere gli studenti in grado di operare autonomamente
- Incentivare l'apprendimento di metodi di studio validi
- Favorire l'integrazione culturale
- Promuovere il benessere psicofisico e realizzazione degli studenti
- Potenziare la preparazione di base degli studenti
Tali finalità vengono esplicitate attraverso strategie generali che
possono essere enunciate come segue.
- Far apprendere agli studenti i concetti fondamentali delle singole
discipline, utili per il successivo inserimento nel mondo del lavoro
o per permetterne l'approfondimento in ambito universitario. Tenendo
conto del contesto sociale di origine e della preparazione di base
posseduta.
- Favorire l'acquisizione delle conoscenze specifiche del settore, non
solo attraverso un apprendimento teorico, ma anche con le esperienze
sviluppate durante le attività di laboratorio, che sono incentrate
sull'operatività degli studenti e sul loro saper fare.
- Aiutare gli allievi nella fase dello sviluppo della personalità,
nell'acquisizione di capacità logiche e di autonomia operativa,
integrando l'opera delle famiglie di appartenenza e delle altre agenzie
formative.
- Far apprendere e praticare le regole del vivere civile nel rispetto
delle libertà altrui e dei valori diversi dai propri.
- Insegnare metodi di studio validi che rendano gli studenti capaci di
tenersi sempre culturalmente e tecnicamente aggiornati, in un mondo
in continuo cambiamento con particolare riferimento alla prospettiva
europea.
- Far utilizzare la scuola anche nel tempo libero affinché venga
percepita come luogo di aggregazione e di crescita.