Trasformazioni di prue e rilevamenti

(di Carmen Montanino)
TRASFORMAZIONI DI PRUE E RILEVAMENTI

Le direzioni di riferimento che si considerano in navigazione sono:

Nord geografico o vero Nv
Nord magnetico Nm
Nord bussola Nb
asse longitudinale dell'a/m  

si possono considerare "esatte" le direzioni riferite al Nord vero, e man mano più "erronee" quelle riferite al Nord magnetico e al Nord bussola.



Le direzioni di riferimento formano fra di loro gli angoli:
    VAR = Variation o declinazione magnetica, angolo formato tra le direzioni del Nord vero e Nord magnetico

    DEV = Deviation o deviazione della bussola, angolo formato tra le direzioni del Nord magnetico e Nord bussola
Il segno di questi angoli indica la posizione del Nord più erroneo rispetto a quello più esatto:

    VAR di specie E, positiva, se Nm è a Est di Nv

    VAR di specie W, negativa, se Nm è a Ovest di Nv

    DEV positiva se Nb è a destra diNm

    DEV negativa se Nb è a sinistra diNm


Prue, rotte e rilevamenti si individuano tramite l'angolo corrispondente, misurato sempre in senso orario a partire dalla direzione di riferimento. Le prue, le rotte e i rilevamenti si indicano con sigle di due lettere: la prima indica da dove si inizia a contare l'angolo e può essere:

T = True che sta per Nord vero
M = Magnetic che sta per Nord magnetico
C = Compass che sta per Nord bussola

La seconda lettera può essere:

H = Heading per indicare la prua, direzione dell'asse longitudinale dell'a/m
C = Course per indicare la rotta, direzione dello spostamento dell'a/m
B = Bearing per indicare il rilevamento di un oggetto.


Il rilevamento può essere misurato a partire dell'asse longitudinale dell'a/m; in tal caso prende il nome di rilevamento polare, in sigla RB Relative Bearing oppure Rilpo. Si ha che TB = TH + RB


L'asse longitudinale dell'a/m e la direzione della rotta formano un angolo chiamato deriva, in sigla DA = Drift Angle, dovuto all'azione del vento. Alla deriva si attribuisce segno: positivo, e si indica con la lettera R = right, destra, se la rotta è a destra della prua; negativo, e si indica con la lettera L = left, sinistra, se la rotta è a sinistra della prua. Si ha che TC = TH + DA



"Trasformare" una prua o un rilevamento vuol dire riferire la prua o il rilevamento ad una direzione di riferimento diversa da quella data; ad esempio passare dalla prua vera a quella bussola, oppure dal rilevamento magnetico a quello vero.

Si chiamano:
    conversioni le operazioni per passare da un valore più esatto ad uno più erroneo
    correzioni le operazioni per passare da un valore erroneo ad uno più esatto.

TH TC TB
MH MC MB
CH   CB
correzioni   conversioni correzioni   conversioni


Per eseguire le trasformazioni vale la regola:

per correggere = calcolare un valore esatto partendo da uno più erroneo DEV e/o VAR si aggiungono
 
per convertire = calcolare un valore più erroneo partendo da uno esatto DEV e/o VAR si sottraggono


correzioni
TH = MH + VAR
TH = CH + DEV + VAR
MH = CH + DEV
 
TC = MC + VAR
 
TB = MB + VAR
TB = CB + DEV + VAR
MB = CB + DEV
 
conversioni
MH = TH - VAR
CH = TH - DEV - VAR
CH = MH - DEV
 
MC = TC - VAR
 
MB = TB - VAR
CB = TB - DEV - VAR
CB = MB - DEV


Tutte le formule fin qui viste vanno considerate algebriche: VAR, DEV e DA devono essere inserite nel calcolo con il loro segno; l'angolo di DEV è generalmente piccolo; l'angolo di VAR non può superare 180°; tutti gli angoli di prue, rotte e rilevamenti si contano in senso orario da 0° a 360°, e quindi:
  • se il risultato è negativo, bisogna aggiungere 360° es. TC = - 23° = -23°+360° = 337°
  • se il risultato è >360°, bisogna sottrarre questo valore, es. MH = 368° = 368°-360°= 8°


ESEMPI ED ESERCIZI

Nota: le direzioni riportate nei grafici sono solo indicative

Esercizio 1

Dati: CH = 130°, DEV = -3°, VAR = 18° E, DA = 9°L, calcolare la TC dell'a/m e rappresentare in un grafico tutte le direzioni.



Soluzione:

TC = TH + DA
  = CH + DEV +VAR + DA
  = 130°+(-3°)+(+18°)+(-9°) = 136°


Risultano inoltre:

MH = 127°, TH = 145°


Esercizio 2

Un a/m deve volare da A a B con TC = 260°, in presenza di vento che causa un angolo di deriva pari a 8°R, in una zona dove VAR = 13°W. La bussola si suppone perfettamente compensata. Calcolare il valore da leggere ala bussola.


Soluzione:

alla bussola normalmente si legge il valore CH, ma se la compensazione è perfetta, si può considerare DEV = 0°; in tal caso, CH = MH.


Si calcola:

TH = TC - DA = 260°- (+8°) = 252°

MH = TH - VAR = 252°- (-13°) = 265°


Esercizio 3

Un pilota vola mantenendo costante l'indicazione della bussola su 350°; sapendo che la sua TC = 010°, che DEV = +3° e DA = 12°L, determinare l'angolo di VAR.


Soluzione:

la lettura della bussola fornisce l'angolo CH. Si calcola:


TH = TC - DA = 10° - (-12°) = 22°

MH = CH + DEV = 350°+ (+3°) = 353°

VAR = TH - MH = 22° - 353° =
= - 331° = 360° - 331° = +29° = 29°E

Esercizio 4


Sapendo che DEV = -4°, MC = 040°, TH = 005°, CH = 025°, calcolare l'angolo di deriva.



Soluzione:

MH = CH + DEV = 25° + (-4°) = 21°

VAR = TH - MH = 5° - 21° = -16° = 16°W

TC = MC + VAR = 40° + (-16°) = 24°

DA = TC - TH = 24° - 5° = +19° = 19°R



Esercizio 5

Sapendo che TC = 345°, MC = 003°, MH = 015°, CH = 020°, calcolare l'angolo di deriva e l'angolo di DEV.


Soluzione:


VAR = TC - MC = 345° - 003° = +342° = 342° - 360° = -18° = 18°W

TH = MH + VAR = 015°+(-18°) = - 3° = 357°

DA = TC - TH = 345° - 357° = -12° = 12°L

DEV = MH - CH = 15° - 20° = -5°


Esercizio 6

In assenza di vento un a/m è in volo in una zona dove la VAR = 23°E, con CH = 120°, DEV = -4°. Il pilota rileva un aerodromo per RB = 45°; calcolare la rotta vera di avvicinamento all'a/d. Stabilire inoltre, nel caso in cui in zona soffi un vento da ovest, se la prua di avvicinamento dovrà essere minore o maggiore della rotta.


Soluzione:

TH = CH + DEV + VAR = = 120° +(-4°) +(+23°) = 139°
TB = TH + RB = 139° + 45° = 184°

La rotta di avvicinamento (TC) è uguale al rilevamento vero. Per percorrerla, in assenza di vento l'a/m dovrà assumere TH = TB.

In presenza di vento da ovest, bisognerà assumere TH > TC, per contrastare il vento che proviene da destra.


Esercizio 7

In volo con TC = 74°, DA = 18°R, VAR = 36°W, DEV = +3°, si osserva un oggetto per RB = 300°. Calcolare i corrispondenti TB, MB e il valore letto alla bussola.


Soluzione:

TH = TC - DA = 74°- (+18°) = 56°

TB = TH + RB = 56° + 300° = 356°

MB = TB - VAR = 356°- ( -36) = 392°= 32°

CH = TH - DEV - VAR = 56°- ( +3°) - (-36°) = 89°



Esercizio 8

In volo con TC = 270°, GS = 240k, CH = 255°, DEV = +2°, VAR = 27°E, si sorvola il punto di coordinate φ = 48°00' N, λ = 167° 45'W. Calcolare l'angolo di deriva, ed il FT per sorvolare il meridiano di longitudine 157° 52'E. Stabilire se il vento proviene da N o S.


Soluzione:

TH = CH + DEV + VAR = = 255° +(+2°) +(+27°) = 284°

DA = TC - TH = 270°- 284° = = -14°= 14°L

Il vento proviene da destra, quindi da N

Δλ = λB - λA = 34° 23' W = 2063'

D = Δλ' cosφ = 1380,4 NM
FT = D/GS = 5h 45m 06s


Esercizio 9

Calcolare i valori di DEV e VAR sapendo che CH = 145°, TH = 137°, e che i coefficienti del c.m.b. sono A = 0°, B = +5°, C = -2°, D = 0°, E = +1°. L'a/m vola in presenza di vento da NE che causa una deriva di 10°. Stabilire il segno dell'angolo di deriva e la TC.


Soluzione:

DEV = A + B senCH + C cosCH + D sen2CH + E cos2CH = +4,8° = ~ +5°

MH = CH + DEV = 150°

VAR = TH - MH = - 13° = 13°W Il vento proviene da sinistra ->

l'angolo DA è positivo

DA = 10°R

TC = TH + DA = 147°



Esercizio 10

Si vuole volare dal punto A (φ = 54° 11' N, λ = 127° 48' E ) al punto B (φ = 54° 11' N, λ = 121° 32' E ) con rotta costante, impiegando FT = 1h 45m. Il campo magnetico di bordo provoca un deviazione di 3° a sinistra, e la declinazione magnetica nella zona di volo è 27°W ; il vento è frontale, di intensità 15k. Calcolare l'indicazione della bussola e la velocità che dovrà avere l'a/m.


Soluzione:

il vento frontale non provoca deriva, ma "rallenta" l'a/m rispetto al suolo. Dalla traccia si evince che DEV = -3°, VAR = -27° e DA = 0°.

La TC si ricava dal confronto delle coordinate di A e B: TC = TH = 270°.

La distanza AB si calcola con la formula dell'arco di parallelo: D = 220 NM.
La velocità al suolo dovrà essere GS = D/FT = 126k.

La velocità dell'a/m dovrà essere di 126 + 15 = 141k per contrastare il vento frontale.

Per la CH:

CH = TH - DEV - VAR = 270° + 3° + 27° = 300°


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