La Probabilità nella scienza moderna
Il brano che segue tratto dai "Fondamenti logici
del ragionamento probabilistico" del De Finetti,
meglio di ogni altro può farci entrare nella sua
relativistica concezione della probabilità.
.
"Come la logica formale insegna a dedurre verità
o falsità di certe conseguenze dalla verità o falsità
delle premesse, così il calcolo delle probabilità
insegna a dedurre la maggiore o minore
verosimiglianza o probabilità di certe conseguenze
dalla maggiore o minore verosimiglianza o probabilità
di certe premesse."
.
In altre parole il calcolo delle probabilità
è la logica del verosimile e non della verità obbiettiva.
infatti :
.
"Basta limitarsi alla concezione soggettiva, considerare
cioè la probabilità come il grado di fiducia sentito
da un dato individuo, nell'avverarsi di un dato evento
e si può dimostrare che i noti teoremi del calcolo delle
probabilità.........non siano contraddittori od incoerenti."
.
La concezione soggettivista sottolinea
l' impossibilità di accertare
la sostanziale obbiettività  della probabiltà.
Perfino quando in una moneta attribuiamo all'evento
testa la probabilità 1/2, questo atto avviene  non perchè
è accertato che la moneta sia perfettamente equilibrata,
(non esiste moneta perfetta, neppure fra le nate
in una simulazione al calcolatore)
ma solo perchè, verosimilmente, la riteniamo
 sufficientemente equilibrata,  fidando sul fatto
che non sia stata truccata.

 
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